Ricorrenza dell’Invenzione del Santuario

Dal Bucciardi:

L’oratorio della Madonna costruito nel 1630

“… Con disegno e sotto la direzione saltuaria di Prospero Pacchioni di Reggio Emilia, l’oratorio della Madonna sorse nell’autunno 1630 sul colle di Fiorano, in uno spiazzo presso la porta d’ingresso del diroccato castello e non lungi dalla canonica della Parrocchiale, al fine anzitutto di potervi trasportare con facilità l’Immagine, e di essere meglio vigilato dal parroco che abitava lì presso, ed anche perchè restando presso la via della collina, l’oratorio sarebbe stato più visitato dai passanti…

… L’immagine, collocata nella nuova sede, fu coperta di un drappo; perchè il Vescovo di Modena aveva promesso che il mercoledì 23 aprile dopo Pasqua sarebbe venuto a Fiorano per benedire l’oratorio e per scoprire l’Immagine.

Puntualmente il Vescovo di Modena conte Mons. Alessandro Rangoni  venne a Fiorano il 23 Aprile 1631; benedisse l’oratorio e scoprì l’Immagine Miracolosa. indi celebrò nel nuovo oratorio la Santa Messa, dispensando numerosissime Comunioni. Nel pomeriggio di quel giorno, ai Vespri, il Vescovo da un pulpito provvisoriamente innalzato all’aperto nel piazzale del Borgo del Castello pronunciò un caldo ed eloquente discorso alla folla strabocchevole ivi accorsa da ogni parte, e che aveva invaso ogni angolo del Borgo, i ruderi, le maceri, le case e i terreni circostanti.

Dopo aver ringraziato i Fioranesi per la loro pietà e la loro devozione a Maria, volle però aggiungere che il nuovo oratorio, se era bello ed abbastanza spazioso, non era quello che egli avrebbe voluto, e che Maria Vergine avrebbe meritato. Lanciò perciò l’idea di Doversi fondare e fabbricare una Nobile Chiesa, ossia un tempio, che unisse in un sol cuore non solo i Fioranesi, ma tutti i Modenesi, e che fosse degno della materna bontà di Maria. Questo tempio, che avrebbe dovuto in breve sostituire il nuovo oratorio, doveva sorgere su quel colle, ove erano gli avanzi della torre principale del castello…”